Instancabile leonessa della televisione, Mara ha dovuto affrontare un bruttissimo periodo. Ecco le sue parole
Discografica e talent scout, Mara Maionchi ha dato molto alla musica italiana. 80 anni, è ancora una donna dinamica, caratterizzata dalla sua verve e dal suo linguaggio duro ma mai volgare, in simpatico dialetto bolognese. All’inizio degli anni 70 Mara infatti inizia la carriera di talent scout per l’Ariston Records: in questi anni entra in contatto con star musicali del calibro di Ornella Vanoni e Mino Reitano. Sempre in questo periodo conosce il discografico Alberto Salerno, che successivamente diventerà suo marito. Mara collabora anche con Mogol e Lucio Battisti per la Numero Uno, la loro casa discografica.
La svolta arriva però nel 1975 dove diventa direttore artistico alla casa discografica Dischi Ricordi. Qui Mara scopre talenti come Gianna Nannini e diventa amica di talenti artistici come Umberto Tozzi e Fabrizio De André. Lavora successivamente come direttore artistico per la Fonit-Cetra e scopre star uniche come Mango e Renzo Arbore. Insieme al marito Alberto Salerno, fonda nel 1983 un proprio marchio discografico, la Nisa. Sua è anche la scoperta di uno dei maggiori cantanti di talenti degli ultimi 20 anni, Tiziano Ferro. Nel 2006 fonda, insieme al suo compagno di vita e alle sue due figlie (Giulia e Camilla), un’ulteriore casa discografica: Non ho l’età. Inizia poi l’avventura con i talent show televisivi. Ma Mara ha dovuto affrontare anche una durissima prova.
Ecco come Mara è riuscita a vincere la sua battaglia
