“Allarme, è tornato il COVID”: ufficiale NUOVA VARIANTE, contagi e morti record in 3 mesi I Cinque anni dopo tornano decessi e lockdown

Ambulanza (Pixabay) - ildemcoratico.it

Torna la preoccupazione del Covid a cinque anni dalla pandemia. Si teme un nuovo lockdown visti i tanti contagi.
Il Covid e il suo conseguente lockdown sono qualcosa che hanno segnato la vita di chiunque.
Hanno scritto una pagina nera della storia del mondo, tanto che non si esclude che in futuro finiranno nei libri di scuola.
Tutti ne sono rimasti segnati, sia i più grandi, che hanno scoperto lo smartworking, che anche i più piccoli, che hanno dovuto abbandonare la presenza a scuola e studiare a distanza attraverso le piattaforme didattiche. Il Covid ha sconvolto tutto e tutti.
Ora, a distanza di cinque anni sembra però un ricordo lontano. La gente è tornata a stare in presenza, senza mascherine e senza limiti di distanza. La paura della malattia però permane, a maggior ragione dopo la scoperta delle nuove varianti.
Una variante che preoccupa
Sebbene ormai siano passati degli anni dal lockdown e dal periodo delle mascherine, la paura del Covid continua a dominare su chiunque, soprattutto dopo la scoperta delle sue varianti.
A preoccupare è soprattutto questa variante, la LP. 8.1, che si può dire stia facendo una vera strage in fatto di contagi. Si tratta di una variante che sembra derivare dalla variante JN.1. Secondo uno studio di Lancet Infection Disease, rispetto alla variante, la LP. 8.1 è meno infettiva, ma sfugge con maggiore facilità alla risposta immunitaria. C’è quindi ben poco da scherzare.

Un alto livello di contagio
Fortunatamente sembra che i vaccini continuino a contrastare questa variante, per cui la cosa non crea grande preoccupazione. Come riporta “Rai News”, i vaccini dovrebbero continuare a essere efficaci contro la malattia sintomatica e grave, di conseguenza è improbabile che la diffusione della variante aumenti l’onere sui sistemi sanitari.
Tuttavia la variante in questione sta destando preoccupazione, visto il suo alto grado di contagio. In America è la prima per numero di contagi, se si considera che ha superato anche l’ultima variante, la XEC che era la dominante a febbraio 2024. Per questo c’è grande preoccupazione per il futuro.