“Addio ai tacchi della vicina”: Ufficiale, da oggi chiedi (e ottieni) il RISARCIMENTO I se non sopporti il ticchettio sulla testa, puoi denunciare tutto e dovrà pagarti

Addio ai tacchi della vicina (Fonte: Canva)- www.ildemocratico.com
Finalmente ottieni un risarcimento se non sopporti più il ticchettio dei tacchi della vicina di sopra che ti impediscono di vivere serenamente. Ecco come fare per ottenere il rimborso.
Non è assolutamente facile vivere in un condominio e lo vediamo dai numerosi articoli che leggiamo ogni giorno, in cui molti condomini sfociano in liti intense con i propri vicini. Esiste un regolamento condominiale, proprio per fare in modo che la convivenza forzata tra i vari inquilini sia la più equilibrata possibile.
Ma purtroppo sappiamo bene che non è così e in un mondo in cui il menefreghismo e la mancanza di rispetto per il prossimo fanno da padrona, è difficile ormai convivere in maniera pacifica. Immanuel Kant diceva a tal proposito: “La mia libertà finisce dove comincia quella degli altri”, un pensiero tra l’altro sempre molto attuale.
Per questo non sorprende il fatto che si è arrivati in tribunale per colpa del ticchettio perenne della vicina di sopra che camminava con i tacchi, limitando quindi la libertà di un’altra persona. Ecco come fare per ottenere il risarcimento in tribunale se anche voi vivete la stessa situazione.
Non solo il rumore dei tacchi
Molti cittadini che vivono in un condominio, devono smettere di pensare che solo perché l’appartamento è di loro proprietà, possono agire liberamente senza nessun freno, ai danni di chi li circonda. Il Codice Civile parla chiaro e a descrizione di questo fenomeno ci pensa l’articolo 844, il quale stabilisce che il proprietario di un fondo non può immettere fumo, calore, esalazioni, rumori e scuotimenti superando la soglia della “normale tollerabilità”, per rispetto verso le altre parti.
Oltre a questo naturalmente in primis, bisognerebbe leggere il regolamento condominiale, nelle cui pagine sono già inserite le direttive di comportamento da seguire per cercare di mantenere un clima equilibrato nel condominio. Inoltre, teniamo a precisare che le soglie considerare di normale tollerabilità del rumore, superando le quali si può ricorrere alla tutela di un Giudice, scatta con il superamento di tre decibel del limite di 40 dB di notte e di 50 dB di giorno.
Il caso del ticchettio dei tacchi
A dimostrazione del fatto di quanto sia importante permettere a tutti i cittadini di vivere in casa propria in uno stato di benessere, garantendogli soprattutto un sonno ristoratore, c’è il caso emerso qualche giorno fa, dove una donna ha ottenuto un risarcimento da parte di una vicina che aveva l’abitudine di camminare con i tacchi in casa.
Quel continuo ticchettio è costato caro alla signora, la quale è stata condannata al risarcimento di 10.000 euro alla vicina, per via del forte stress acustico che la donna presentava, il cui stato aveva minato la sua salute psicologica, visto che il continuo rumore le impediva di dormire un sonno di qualità. Badate bene che nei casi più gravi, quando un vicino mina la tranquillità altrui possono scattare pene aspre quali sanzioni salate e anche l’arresto fino a tre mesi, come riportano da ot11ot2.it.