Tasse auto, chi inquina non paga: il clamoroso paradosso delle norme, non lo sa nessuno ma in Italia è così

Tasse auto, chi inquina non paga: il clamoroso paradosso delle norme, non lo sa nessuno ma in Italia è così

Gli notificano decine di multe tutte prese a Milano, ma la sua auto è ferma in garage a Bolzano: cos'è successo (ildemocratico.com / pexels)

Incredibile ma vero: adesso è venuto a galla il dramma dell’inquinamento gratis. Se fai male, tutto bene. Altrimenti paghi.

Ogni volta che respiriamo aria carica di smog, ci stiamo avvelenando un po’. Non è retorica ambientalista: è scienza. L’inquinamento atmosferico è collegato a patologie gravi come tumori, malattie cardiovascolari, asma e danni allo sviluppo cerebrale nei bambini.

Ma non è solo una questione di salute umana: il pianeta intero sta pagando il conto. Cambiamenti climatici, scioglimento dei ghiacci, desertificazione, perdita di biodiversità… tutto parte anche da lì, da ciò che buttiamo nell’aria, nell’acqua, nel suolo.

Negli ultimi decenni, abbiamo accelerato un processo che era già precario: l’utilizzo sregolato delle risorse naturali ha compromesso interi ecosistemi. Le città si sono riempite di auto, le industrie di fumo, i mari di plastica. E se un tempo potevamo “non vedere” l’inquinamento, oggi ce lo ritroviamo ovunque: nei polmoni, nei ghiacci artici, nei fondali oceanici.

Sei tu il colpevole?

Viviamo in un’epoca in cui l’inquinamento non è solo un problema ambientale, ma un tema sociale, economico, sanitario. Ed è diventato chiaro che non basta riciclare o piantare due alberi: serve un cambiamento strutturale, collettivo, guidato da politiche serie. Non possiamo più permetterci il lusso dell’indifferenza.

Spesso ci fanno sentire responsabili dell’apocalisse climatica perché abbiamo lasciato il rubinetto aperto o dimenticato la luce accesa. Il vero danno lo fanno le grandi aziende che inquinano mari, aria e suolo su scala industriale. Scarichi tossici, emissioni fuori controllo, disboscamenti sistematici.

Incredibile ma vero: adesso è venuto a galla il dramma dell'inquinamento gratis. Se fai male, tutto bene. Altrimenti paghi.
Cosa dice il Fisco in merito (Fonte: Canva) – www.ildemocratico.com

Chi inquina non paga

Sicurauto.it ha diffuso le informazioni. C’è un grande non detto del sistema fiscale italiano: chi guida un’auto inquinante non viene penalizzato. Secondo la nuova edizione della Good Tax Guide di Transport & Environment, l’Italia è tra i pochi paesi europei a non applicare tasse legate alle emissioni di CO2. In pratica, chi emette gas nocivi al volante non paga nulla in più rispetto a chi guida un’auto elettrica. E non finisce qui. Le auto aziendali, soprattutto i mega SUV benzina o diesel, godono di vantaggi fiscali tali da rendere conveniente l’acquisto di modelli più grossi e inquinanti.

In Italia non esistono reali disincentivi contro questa tendenza. Il risultato? Città più congestionate, aria peggiore, salute pubblica a rischio, e nessuna vera spinta verso veicoli sostenibili. Transport & Environment lancia perciò un appello. Bisogna rimodulare la tassa di immatricolazione in base alle emissioni, aggiornare la fiscalità delle auto aziendali, premiare chi sceglie l’elettrico. I paesi nordici lo fanno, e i risultati si vedono: meno inquinamento, più efficienza, mercato più moderno. L’Italia invece resta indietro.