Il sogno scudetto in casa Napoli è ormai realtà. Luciano Spalletti, però, rovina la festa dei tifosi con parole sorprendenti sul futuro
In casa Napoli i festeggiamenti per il terzo scudetto della storia, ormai in arrivo, sono destinati a durare almeno per tutta l’estate, ma quasi certamente non solo. Prima ancora dell’inizio delle celebrazioni, tuttavia, si è già iniziato a pensare al futuro e in particolare al nuovo obiettivo: confermarsi ai vertici e magari aprire un ciclo.
Ai tempi irripetibili di Maradona il Napoli seppe restare in quota di fatto per quattro stagioni, quelle intercorse tra il primo scudetto, vinto nel 1987, e il secondo, conquistato nel 1990. In mezzo, gli azzurri conquistarono anche una Coppa Uefa, nel 1989, dopo essere andati vicini proprio all’impresa di conquistare due titoli consecutivi, sfumata al termine della rocambolesca stagione 1987-’88.
Il Napoli vede lo scudetto, ma Luciano Spalletti gela i tifosi: “Il futuro è da scrivere”
Il gruppo di Luciano Spalletti, del resto, è giovane e talentuoso ed è stato appena costituito e il presidente De Laurentiis non ha alcuna intenzione di smembrarlo. Eppure, sul futuro a medio termine del Napoli rischia di allungarsi presto un’ombra inquietante quanto inattesa, legata proprio al futuro del tecnico toscano, che nella conferenza stampa di vigilia della partita contro l’Udinese si è lasciato andare a riflessioni profonde quanto non previste: “Dovremo rimetterci in gioco, ma si dovrà partire da ciò che posso dare io. Il mio dovere sarà farmi questa domanda: ‘Sono nelle condizioni di poter dare a un pubblico con un sentimento così profondo ciò che merita?’“.
Si tratta di parole che potrebbero anche turbare la festa dei tifosi azzurri, che solo un anno fa di questi tempi contestavano Spalletti per il “modesto” terzo posto ottenuto in campionato. Tuttavia sono stati poi conquistati dal gran lavoro tattico e non solo, effettuato dall’allenatore dallo scorso agosto per plasmare un gruppo che durante la stagione è stato in grado di regalare spettacolo tanto in Italia quanto in Champions League: “Io devo essere sempre convinto che le cose che mi succedono passino dalla mia volontà, dal mio impegno” ha aggiunto il tecnico.
Napoli, il messaggio di Spalletti a De Laurentiis sul mercato
L’addio di Spalletti al Napoli sembra comunque un evento altamente improbabile, ma il futuro passerà anche dalla gestione del mercato estivo, in entrata come in uscita, ovvero dall’inevitabile conferma dei top players e dal potenziamento della rosa in alcuni ruoli chiave: “Vedo una buona squadra che ha prospettiva e potenzialità per il futuro, poi dipenderà anche dal mercato, dalle cose che riusciremo ad organizzare” la tutt’altro che allusiva conclusione dell’ex allenatore di Inter e Roma.
