L’ordine preciso (e insolito) in cui mangiare il cibo durante i pasti: così puoi prevenire accumuli di grasso

Per prevenire gli accumuli di grasso è stato indicato qual è l’ordine preciso e insolito in cui mangiare il cibo durante i pasti: ecco qual è per non sbagliare.

La maggior parte delle persone provano a perdere peso con delle diete insostenibili e complicate da portare avanti che, dopo un certo periodo di tempo, fanno sentire insoddisfatte e affamate.

Mangiare cibo durante pasti
È importante l’ordine in cui si mangiano i cibi a tavola Ildemocratico.com

Non tutti sanno che è possibile dimagrire facendo delle scelte sane seguendo un regime alimentare equilibrato e, allo stesso tempo, sentendosi sazi. In un’intervista effettuata al canale GB News, il dottor Dane Vishnubalaha ha rivelato qual è la migliore dieta da fare per dimagrire. Secondo il medico, tutti coloro che hanno intenzione di perdere peso devono fare attenzione all’ordine in cui si mangiano i cibi.

Mangiare cibo: attenzione all’ordine

Il dottor Vishnubala ha detto che non c’è nessun alimento che fa perdere peso. Tuttavia, è importante ridurre l’apporto energetico totale e creare un deficit calorico. In tal senso, è necessario l’ordine in cui si consumano i pasti per stare in forma e togliere qualche chilo in eccesso.

Mangiare cibo: ordine
L’ordine dei cibi da mangiare per dimagrire Ildemocratico.com

È qualcosa a cui non tutti pensano, però il medico britannico ha suggerito che bisogna consumare prima le verdure, poi le proteine e in seguito i carboidrati complessi. In questo modo si ridurrà il picco di glucosio che possono portare l’accumulo di grasso nel corpo e quindi aiutare a dimagrire.

L’esperto ha poi rivelato che gli alimenti che bisognerebbe consumare per poter perdere peso sono quelli ricchi di fibre che favoriscono un ruolo importante per far sentire le persone sazie più a lungo, aiutando quindi a evitare gli attacchi di fame e ridurre così la necessità di spuntini.

Un altro aspetto cruciale per il dimagrimento è la stabilizzazione degli zuccheri nel sangue per ridurre l’appetito e prevenire i picchi di insulina. In tal senso è consigliato scegliere cibi a basso contenuto di zuccheri e mangiare delle quantità basse o moderate di carboidrati complessi non raffinati e non trasformati. In questo modo si ridurrà il piccolo di zucchero e glucosio.

Inoltre, il medico ha aggiunto che la presenza di grassi e proteine ai pasti ridurrà la velocità complessiva del picco di zucchero alla fine del pranzo o della cena. In ogni modo, bisogna centrare il proprio equilibrio dietetico al consumo di verdure a foglia verde e non dimenticare nemmeno la frutta.

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