Torino, 12enne violentata nei bagni della stazione. Scoperta shock della madre: aveva rapporti con diversi uomini adulti

Torino, 12enne violentata nei bagni della stazione. Scoperta shock della madre: aveva rapporti con diversi uomini adulti (ildemocratico.com / pixabay)
La presunta violenza sessuale, poi la scoperta sullo smartphone: la vicenda si complica
Una 12enne ha presentato una denuncia in relazione a dei presunti abusi subiti nei bagni della stazione di Porta Nuova a Torino per mano di un 20enne e, dopo l’avvio delle indagini da parte della Procura, di fronte al GIP il giovane sotto accusa avrebbe negato di averla costretta e avrebbe aggiunto anche che la ragazza sembrava decisamente più grande.
Se da un lato c’è quindi la questione della presunta violenza sessuale, che potrebbe non essere stato un episodio isolato, dall’altro c’è la recente scoperta che la madre della 12enne ha fatto controllando lo smartphone della figlia: qui ci sarebbero delle chat che svelano che la figlia aveva già avuto diversi rapporti con svariati uomini adulti.
Il punto sulla presunta violenza sessuale
La violenza si sarebbe consumata a luglio: la 12enne, a casa dei nonni poiché i genitori erano al lavoro, si sarebbe recata in stazione e qui avrebbe visto il 20enne fissarla in modo strano, al quale avrebbe detto di avere 13 anni. A quel punto, lui le avrebbe offerto un gelato e, dopo una passeggiata, l’avrebbe portata nei bagni della stazione. L’allarme sarebbe stato lanciato da due turisti olandesi che, sentendo dei gemiti provenire dal locale igienico, avrebbero chiamato la Polfer: gli agenti, quindi, hanno trovato il 20enne e la 12enne intenti in un rapporto sessuale.
Sebbene in un primo momento la ragazza si sarebbe scusata con gli agenti dicendo che non volevano disturbare, tre settimane dopo avrebbe confessato ad un’assistente sociale di essere stata costretta dal 20enne a fumare marijuana e a seguirlo in bagno. A suo dire, non avrebbe detto subito tutto poiché aveva paura di lui. Pochi giorni dopo, però, la scoperta della madre della ragazza, che cambia tutto.

La scoperta sullo smartphone
La madre della 12enne, visionando il cellulare della figlia, avrebbe scoperto diversi messaggi nei quali si allude ad altri rapporti che la 12enne avrebbe avuto con uomini adulti. Oltre ad averle tolto il cellulare, la donna avrebbe subito portato lo smartphone alla polizia, che ora sta indagando per fare chiarezza sulla situazione. Poiché la vittima dei presunti abusi ha meno di 12 anni, il tema del consenso è del tutto irrilevante secondo chi indaga: per la sua età si tratta di un soggetto vulnerabile ed immaturo dal punto di vista sessuale, sentimentale ed emotivo.