Attacchi di squali, il dato inquietante: ciò che sta succedendo è terribile

Gli attacchi di squali si stanno verificando con una grande frequenza: è un problema davvero grosso. Cosa sappiamo al riguardo?

Il nostro pianeta ospita animali di ogni tipo. La taglia, in genere, influenza anche la loro pericolosità. Sono generalmente neutrali e vivono in maniere diverse. Dipende tutto dall’habitat di appartenenza e da quello che hanno intenzione di fare. Ma se c’è qualcosa che sta preoccupando ultimamente è proprio la figura dello squalo. A quanto pare i dati di questa creatura marina sono più che allarmanti.

Stanno aumentando gli attacchi degli squali
Attacchi di squali: stanno aumentando a dismisura Ildemocratico.com

Sappiamo che lo squalo è un pesce di grossa taglia che si aggira nei mari di alcune parti del mondo. Viene temuto da tante persone per via della sua pericolosità in acqua. Difatti è necessario fare attenzione nelle aree in cui vive. Soprattutto quando alcune informazioni registrate ci fanno capire che gli attacchi si stanno intensificando. Per quale ragione stanno diventando più pericolosi per l’uomo? Approfondiamo il discorso per capire di più.

Attacchi di squali, stanno aumentando sempre di più: ecco la ragione

L’anno scorso ci sono state 69 vittime da parte degli squali. Dieci di queste sono state fatali, e a riportarlo è l’International Shark Attack File. Ovviamente si tratta di circostanze peculiari e che in genere non si potrebbero verificare. Però quello che sorprende è che tutti questi anni sono avvenuti in una singola situazione: nessuno squalo era stato provocato. Si tratta di un cambiamento importante è che non può essere ignorato.

Stanno aumentando gli attacchi degli squali
Cosa sta succedendo con gli squali? Ildemocratico.com

Ad occuparsi della faccenda è Gavin Naylor, biologo marino dell’Università della Florida. Alcuni di questi incidenti sono avvenuti nelle acque degli USA. In Florida si sono verificati 16 attacchi diversi, e due di questi sono stati fatali. L’Australia ha il record annuale per il maggior numero di attacchi mortali (sono 4 al momento). Infatti ha registrato solo il 22% degli attacchi globali in quelle zone: è un dato piuttosto alto.

Si pensa che la ragione sia correlata al comportamento sconsiderato dei surfisti e dei nuotatori. Sono loro i principali bersagli degli attacchi, i quali vengono visti come delle minacce. Lo squalo toro, lo squalo tigre e gli squali bianchi rispondono alla loro presenza in maniera negativa. Ed è probabile che si sentano istigati dal farlo a causa del troppo avvicinamento. Questo è ciò che si presuppone per adesso. Forse sapremo maggiori informazioni in futuro: teniamoci aggiornati sull’argomento.

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