Le vende della droga, lei muore e lui la uccide: dà fuoco al corpo e scappa dall’Italia

Le vende della droga, lei muore e lui la uccide: dà fuoco al corpo e scappa dall’Italia

Le vende della droga, lei muore e lui la uccide: dà fuoco al corpo e scappa dall'Italia (ildemocratico.com / pexels)

La droga, poi la morte e quindi le fiamme: un indagato per la morte di Fabiana Piccioni

Il 9 gennaio scorso, a Giulianova in provincia di Teramo, un gruppo di cacciatori ha ritrovato in una zona di campagna poco frequentata il corpo parzialmente carbonizzato di una 46enne, Fabiana Piccioni. La donna, che era scomparsa da casa sua solo una settimana prima del ritrovamento, dalle prime analisi effettuate sul corpo poco prima di morire avrebbe preso un mix letale di oppiacei e di cocaina, sostanze che le avrebbero causato un malore fatale.

A distanza di tre mesi dal ritrovamento del suo corpo, però, i Carabinieri di Teramo e di Giulianova che fin dall’inizio hanno seguito le indagini hanno fatto sapere che c’è un indagato. I sospetti degli inquirenti si stanno concentrando infatti su un amico di Fabiana, un 52enne albanese, titolare di un’impresa di pulizie ed incensurato: di cosa è accusato.

Fabiana Piccioni, c’è un indagato: le accuse e la fuga

Secondo chi indaga, l’uomo ad oggi al centro delle accuse avrebbe suscitato alcuni sospetti sin dai primi giorni dopo il ritrovamento del corpo della donna. Per di più, dopo la scomparsa di Fabiana Piccioni, il 52enne albanese avrebbe lasciato l’Italia per tornare al suo paese e, ancora oggi, i Carabinieri sono sulle sue tracce. Nel corso di una conferenza stampa che si è svolta il 3 aprile presso il comando provinciale dei Carabinieri di Teramo, gli investigatori hanno comunicato che la Procura ha eseguito alcuni sequestri in riferimento a delle perquisizioni svolte nei locali commerciali e nella casa del 52enne, nonché hanno ascoltato amici e testimoni.

L’accusa è quindi questa: secondo chi indaga, il 52enne avrebbe venduto a Fabiana Piccioni una dose letale di sostanze stupefacenti, emerse anche dall’autopsia. Di fronte alla probabilmente inaspettata morte della donna, quindi, avrebbe provato a disfarsi del suo corpo dandogli fuoco, se ne sarebbe liberato abbandonandolo nelle campagne di Giulianova e quindi sarebbe fuggito.

Carabinieri
Fabiana Piccioni, c’è un indagato: le accuse e la fuga (ildemocratico.com / pixabay)

Di cosa è accusato oggi l’uomo

Sul 52enne, la cui posizione oggi è ancora ignota poiché di fatto ha lasciato l’Italia tre mesi fa non appena è stata resa nota la scomparsa di Fabiana Piccioni, oggi pendono diverse accuse. La prima è quella di spaccio di sostanze stupefacenti, appesantita da quella di morte quale conseguenza di altro reato e dal tentato occultamento di cadavere. Le indagini, però, non si possono dire concluse.