Amici, dopo la sua morte arriva l’altra tragedia: ecco cos’è successo

Un triste destino è quello che ha colpito un ragazzo che in passato ha partecipato al talent show amici. Morire così, in tenera età è un qualcosa che causa amarezza nel cuore di tutti noi.

Tutto è accaduto lo scorso anno nel momento in cui un ex concorrente di vari talent show, ossia Amici ed X Factor ha perso tristemente la vita.
A distanza di tempo è stata fatta una scoperta che lascia tutti senza parole, un qualcosa che se fatto nel modo giusto, avrebbe potuto ribaltare le carte in tavola.

Come sono andate le cose

Una vicenda ha avuto inizio il 26 maggio 2021 nel momento in cui il ragazzo si era recato per la prima volta al pronto soccorso.

Fu rimandato a casa dopo che un medico lo visitò egli prescrisse un bendaggio allo zinco, un qualcosa che doveva fare per diversi giorni.

Nonostante stesse seguendo la cura, il cantante non riuscì ancora a sentirsi bene così da recarsi ancora una volta da uno specialista il 2 giugno. Fu questa l’occasione in cui il professionista diagnosticò al paziente una semplice tonsillite.

Ma se i medici avrebbero valutato meglio la situazione oggi il ragazzo sarebbe ancora tra noi.

La terribile scoperta

Ovviamente avete tutti capito che il protagonista di questa storia che purtroppo non ha un lieto fine è proprio Michele Merlo.

Una scoperta a dir poco sensazionale è stata fatta a seguito della perizia disposta durante un incidente probatorio del gip di Vicenza.

Questo ha scoperto che, nel momento in cui i medici avrebbero capito che l’ematoma sulla gamba altro non era che il sintomo di una malattia, il ragazzo avrebbe avuto la possibilità dell’86% di salvarsi.

Ed è per questo motivo che è stato aperta un’inchiesta per omicidio colposo che vede coinvolti entrambi i medici che hanno visitato il ragazzo.

Una seconda perizia, quella disposta dalla Procura di Bologna, avrebbe scoperto però che non era stata somministrata nessuna terapia al ragazzo che gli avrebbe potuto evitare la morte.

Secondo i periti è impossibile essere certi che una diagnosi tempestiva avrebbe salvato al 100% la vita di Michele Merlo in quanto le cure contro la leucemia non sempre hanno un effetto immediato e quindi il ragazzo sarebbe potuto comunque morire a causa di emorragie letali.

Inoltre, il medico di Rosà, il primo a cui il cantante si era rivolto, afferma che fu lo stesso Merlo a sviarlo affermando che si era fatto male alla gamba nel corso di un trasloco.

Sarà necessario attendere il 29 settembre per sapere l’esito della discussione tra i due consulenti.

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